PT AC, Perg. 24
1293 marzo 5, nel Palazzo Comunale a Pistoia.
Iacoba, vedova di Mello Buoninsegna, in qualità di tutrice delle figlie pupille Chiarina e Agnese, e il notaio Denario Francisschi, come curatore di Mellina, terza figlia di Mello, si rivolgono ai giudici Ghino e Tuscino per ottenere da Ammannato di Mello beni pari al valore di 300 lire, spettanti alle tre sorelle – 100 lire ognuna – per volere testamentario del padre. I giudici consegnano a Iacoba e Denario, e, per loro tramite, alle tre sorelle, terreni e case pari al valore della somma loro destinata dal padre Mello.
Pergamena mm 574x233: scurita e macchiata, taglio nel margine superiore e piccoli forellini sparsi.
Scheda aggiornata al 1 settembre 2011.
- Segnatura:
- PT AC, Perg. 24
- Data:
- 1293 marzo 5, nel Palazzo Comunale a Pistoia
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