PT AC, Perg. 18
1286 novembre 13, Perugia.
Ranaldus Bonaionte, anche a nome di Iacopucio di Leonardo – che riceve il consenso del figlio Yallo – rilascia quietanza a Vanni Gualfreducci di Pistoia per 24 lire, somma per la quale risultava obbligato per rogito di Iacopo di Andrea.
Originale: Archivio Capitolare di Pistoia, Pergamene, n. 18 [A]. Nel margine inferiore, di mano coeva (forse dello stesso notaio) con inchiostro più chiaro: «Va(nni)». Sul verso, mano sec. XIII: «Rifiutantha - di Rainaldo di Bona|gunta ed Ia-chopucio da Monte|nero» (la stringa, disposta su due righe, è attraversata da uno spazio bianco, indicato con il trattino: la nota dorsale è stata evidentemente apposta sulla pergamena già arrotolata e fermata con una cordicella); mano sec. XVII: «n. 5»; mano sec. XVIII: «Instrumento di quietanza rogato da ser Iacopo d'Andrea, | 1286, inter Rinaldo di Toto e Vanni | di Gualfreduccio»; mano sec. XIX: «1286 nov. 13»; timbro dell'archivio. Alla pergamena è legato un cartellino: «N. 18. Prov. Arfaruoli. Quietanza fra Rinaldo di Toto e Vanni di Gualfreduccio. Rog. da ser Iacopo d'Andrea. 13 nov. 1286».
Trascrizione: Il Diplomatico del Capitolo di Pistoia, a cura di Beatrice Pazzagli, dattiloscritto presso Archivio Capitolare di Pistoia.
Pergamena, di forma trapezoidale, mm 256x122/96: scurita, con rosure lungo il margine sinistro.
Scheda aggiornata al 20 luglio 2011.
- Titolo:
- Quietanza
- Segnatura:
- PT AC, Perg. 18
- Data:
- 1286 novembre 13, Perugia
- Trascrizione:
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